Poesia e oralità: la poesia improvvisata in lingua sarda.

20/06/2018 - Ufficio Del Sindaco

É arrivata la prima pubblicazione della nostra Amministrazione, impegnata attivamente a trasmettere e ricontestualizzare il valore della "sarditas" e, più in particolare, della "scanesitas" nel tumultuoso panorama culturale odierno.

La ricerca di Marinagela Brisi, "Poesia e oralità. la poesia improvvisata in lingua sarda" aggiunge un ulteriore tessera al mosaico della consapevolezza comunitaria, in vista dell'edificazione di un'identità di popolo contemporanea e equilibrata, capace di affrontare le cruciali sfide della modernità.

In essa troviamo descritto, in maniera mirabile, l'intimo rapporto che lega gli Scanesi e più in generale i Sardi alla poesia. La nostra vita di isolani di montagna, per secoli, è nata con un "duru - duru", si è perpetutata sulle note propiziatorie dei "mutos de amore" e si è conclusa nello struggimento di "un'atìtidu" gridato, sofferto. 

Il testo è un grande affresco sul nostro mondo di pastori e di contadini, dal cuore nobile.

A breve la presentazione pubblica del lavoro.